domenica 25 maggio 2014

L’Europa senza più la bilancia anglosassone

Manca all’Europa oggi un connotato fondamentale, su cui si era assestata: il bilanciamento della potenza continentale da parte delle potenze marittime - gli “anglosassoni” che De Gaulle vituperava. Inizialmente avverso alla Francia, poi alla Germania, infine all’Urss.
Per oltre due secoli, l’Europa si è governata anche dall’esterno, dall’esterno dell’Europa continentale, per la politica di bilancia, la balance of power, cui hanno presieduto dapprima la Gran Bretagna, e poi, dal 1945, gli Usa. Oggi la rinascente egemonia continentale tedesca non trova contrappesi. La leadership americana appare meno interessata. E il ruolo britannico si è ridimensionato, col governo Cameron trovando anzi convenente sintonizzarsi su Berlino – si veda la differenza tra i due ultimi governi conservatori, Thatcher e Cameron.

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