domenica 25 maggio 2014

Recessione - 20

Tutto quello che bisognerebbe sapere ma non si dice:
941.500 i posti di lavoro perduti in Italia nella crisi del debito, 2011-2013, calcola la Confartigianato, 1.682.200 quelli guadagnati in Germania.

Un’impresa su cinque è stata costretta a licenziare a causa dei ritardati pagamenti, dello Stato e delle altre imprese. Lo Stato e gli enti locali pagano mediamente a 165 giorni (48 la media europea), le imprese a 94 giorni (47 la media europea, esattamente la metà).

In aggiunta alla disoccupazione al 13 per cento ad aprile, sono stati 511 mila gli occupati in cassa integrazione a zero ore nel primo quadrimestre.

La cassa integrazione si avvia quest’anno a un record di un miliardo e mezzo di ore. La cassa integrazione straordinaria ha registrato nel primo quadrimestre un’impennata del 18 per cento.

Per effetto della sola cassa integrazione, il reddito distribuito al lavoro, e presumibilmente disponibile al consumo, è diminuito di 1,3 miliardi nel primo quadrimestre, circa 2.600 euro netti in meno a busta paga. 

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