“Già Marx e Nietzsche
avevano capito che il processo di unificazione economica doveva essere intrapreso”
(Massimo Cacciari, “la Repubblica” di giovedì).
“Prendiamo una
decisione, la poniamo in rete, e aspettiamo per qualche tempo cosa succede. Se
non c’è nessuna grossa protesta e nessuna insurrezione, anche perché i più non capiscono
nemmeno cosa si sarebbe deciso, allora andiamo avanti – passo dopo passo, finché
non ci sarà più ritorno” (Jean-Claude Juncker, presidente dell’Eurogruppo,
1999). .
"Se l’euro fallisce, fallisce l'Europa.
“Il futuro della Germania è indissolubilmente legato al futuro dell’Europa.
“Non vediamo alcun segno di recessione. (La Germania) è ancora una volta il
motore della crescita nell’Unione Europea” (Angela Merkel al Bundestag, 7 settembre 2011).
“Due
prosciutti su tre venduti come italiani sono di maiali allevati all’estero. Tre
cartoni di latte a lunga scadenza su quattro sono stranieri, idem per la metà delle
mozzarelle fatte con latte” (Roberto Moncalvo, presidente Coldiretti, al “Corriere
della sera”, 23 marzo). La mozzarella si può fare anche senza latte.
L’euro
è un anglicismo. Il termine, adottato dal Consiglio Europeo di Madrid, 15-16
dicembre 1995, riflette la terminologia in uso nei mercati finanziari, per
euromercato (l’emissione di obbligazioni in Europa) e euromoney.
L’euro
sostituì l’ecu, acronimo fino ad allora in uso anch’esso derivato dall’inglese,
european currency unit, unità di
conto europea.
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