Si faccia caso, da
Palermo a Bolzano tutti i casi di malversazione, a danno della casse comunale,
provinciali, regionali, quando non di vera e propria corruzione, hanno al centro
maneggioni Dc . Vecchi e nuovi. Travestiti magari da berlusconiani, o leghisti,
o dipietristi, e da democrat, ma al cuore sempre Dc. Di una delle fazioni in
cui sono dispersi: Casini, Mastella, Monti, o al coperto di uno dei “nuovi”
leader. Propro tutti, a Milano, a Napoli, in Sicilia, in Calabria, in Liguria,
in Piemonte, a Roma – e non si tocca la Rai, il santuario del sottogoverno. Dalle
note spese agli appalti.
Sarà un caso, ma da
meditare per Renzi, se si avvia a fare il Restauratore. Se li troverà in ogni
piega. Per ora dall’esterno, il solito Greganti che, con Penati, fa il
referente della “cordata autostradale”. Ma più insidiosi sono quelli
dell’interno, a Messina e altrove – i giudici non li proteggeranno a lungo.
mercoledì 21 maggio 2014
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento