I bidelli delle scuole
romane “lavorano” tutto giugno e tutto luglio, un mese e mezzo senza fare
nulla. È loro diritto sindacalizzato non fare nulla, neppure aprire i cancelli.
Per i “campi” scuola che tanti istituti organizzano, a pagamento, per le
famiglie in cui i genitori lavorano, questi devono provvedere a un extra per i
bidelli. O pagare più caro i fornitori di servizi dei campi scuola.
Sono dunque 629 le leggi fiscali nuove negli ultimi sei anni, con
accelerazione del benemerito Monti. Contro o a favore
dell’evasione-erosione-elusione fiscale? Ogni legge, e di ognuna i voluminosi
regolamenti, aprono e non chiudono finestre al contenzioso. Che dura mediamente
vent’anni. E che da almeno vent’anni è in cima alle cose da abbattere.
Dove si annida la
corruzione diffusa, incoercibile? Nella legge. La Del Conca ceramiche ci ha
messo dieci anni, a Rimini, per ottenere il permesso di ampliare la fabbrica.
Ogni pratica è sempre, inevitabilmente, un giro dell’oca. Che molti punti offre
a una “mediazione d’affari” risolutiva.
Perché non si nomina il
successore di Befera all’Agenzia delle Entrate? Non per una questione di
efficienza, di scelta oculata del nuoco direttore. È una posizione di potere.
“la” posizione di potere.
“Una volta sono incappata
in uno sciopero dei treni: per ottenere il rimborso del biglietto ho dovuto
aspettare un anno”, lamenta la signora Zhang Linua, direttrice del Centro Studi
Cina-Europa all’università Tsighua di Pechino: “In Cina mi avrebbero ridato
subito i miei soldi”. In Cina chissà. Ma per il rimborso in Italia è vero: ci
vuole molto tempo, e molte pratiche.
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