In tutti i paesi a
ideologia di mercato, dagli Usa alla Gran Bretagna, associazioni di consumatori
offrono patrocinio e assistenza legale contro gli abusi delle società di servizi
(aerei, banche, telefoni, autostrade, gas, elettricità , assicurazioni, etc.),
e delle stesse Autorità settoriali di controllo. In Italia no. Quelle che ci
sono lavorano d’intesa con le aziende.
Italgas\Eni provvede
ogni tre anni alla sostituzione del contatore del gas. Che vi dice gratuita. Ma
se, per evitare future bollette truffaldine, che sono la norma (per Acea per
esempio), volete la documentazione di quanto segnalava il vecchio contatore,
dovete pagare. Per avere una scrittura di sei cifre.
Dovete pagare quanto prevede
il vostro fornitore del gas, vi dice il numero verde. All’incirca quanto? Trenta-quaranta
euro. Il costo del contatore.
Non è l’ultima truffa
nel mercato dell’energia. Italgas non vi scrive le sei cifre del contatore che
cambia per consentire future bollette truffaldine. Acea, per esempio, ne è specialista
– la pagina “Scrivete a” del Corriere della sera-Roma” ne è monopolizzata.
Il “Corriere della
sera-Roma” risolve ogni giorno un caso di bollette fasulle e atri abusi delle
aziende di servizi. Le Autorità settoriali di controllo si rifiuteranno, in base
ad argomentazioni normative, procedurali, etc.
Normalmente il rifiuto
di prendere in considerazione un reclamo è argomentato dalle Autorità su due
cartelle a spazio uno, anche su tre. Una giornata di lavoro di un addetto, per
non lavorare.
È l’uso a Roma, che la
polizia municipale, per passare prima di voi, anche se non ha fretta, metta il
lampeggiante.
Specie se guida lui e accanto c’è una lei. Non da ora, per la verità.
Specie se guida lui e accanto c’è una lei. Non da ora, per la verità.
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