venerdì 11 luglio 2014

Fisco, appalti, abusi (54)

In tutti i paesi a ideologia di mercato, dagli Usa alla Gran Bretagna, associazioni di consumatori offrono patrocinio e assistenza legale contro gli abusi delle società di servizi (aerei, banche, telefoni, autostrade, gas, elettricità , assicurazioni, etc.), e delle stesse Autorità settoriali di controllo. In Italia no. Quelle che ci sono lavorano d’intesa con le aziende.

Italgas\Eni provvede ogni tre anni alla sostituzione del contatore del gas. Che vi dice gratuita. Ma se, per evitare future bollette truffaldine, che sono la norma (per Acea per esempio), volete la documentazione di quanto segnalava il vecchio contatore, dovete pagare. Per avere una scrittura di sei cifre.
Dovete pagare quanto prevede il vostro fornitore del gas, vi dice il numero verde. All’incirca quanto? Trenta-quaranta euro. Il costo del contatore.

Non è l’ultima truffa nel mercato dell’energia. Italgas non vi scrive le sei cifre del contatore che cambia per consentire future bollette truffaldine. Acea, per esempio, ne è specialista – la pagina “Scrivete a” del Corriere della sera-Roma” ne è monopolizzata.

Il “Corriere della sera-Roma” risolve ogni giorno un caso di bollette fasulle e atri abusi delle aziende di servizi. Le Autorità settoriali di controllo si rifiuteranno, in base ad argomentazioni normative, procedurali, etc.
Normalmente il rifiuto di prendere in considerazione un reclamo è argomentato dalle Autorità su due cartelle a spazio uno, anche su tre. Una giornata di lavoro di un addetto, per non lavorare.  

È l’uso a Roma, che la polizia municipale, per passare prima di voi, anche se non ha fretta, metta il lampeggiante.
Specie se guida lui e accanto c’è una lei. Non da ora, per la verità.

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