Si è
dimenticato troppo in fretta cos’era l’Urss. Tramontata col sorriso di Raissa e
la facondia di Michail Gorbaciov. Ma ancora nel 1991-1992, in Estonia e nel Baltico,
era al suo peggio: non si proibiva nessuna violenza, nessun raggiro. Mankell vi
trasferisce il suo Wallander, in una catena di ignominie.
Henning
Mankell, I cani di Riga, Marsilio,
pp. 312 € 5,90
mercoledì 2 luglio 2014
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