mercoledì 2 luglio 2014

La rabbia canina del sovietismo

Si è dimenticato troppo in fretta cos’era l’Urss. Tramontata col sorriso di Raissa e la facondia di Michail Gorbaciov. Ma ancora nel 1991-1992, in Estonia e nel Baltico, era al suo peggio: non si proibiva nessuna violenza, nessun raggiro. Mankell vi trasferisce il suo Wallander, in una catena di  ignominie.
Henning Mankell, I cani di Riga, Marsilio, pp. 312 € 5,90

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