Un pm di Milano può trafficare con
avvocati e commercialisti, ai quali spillare denaro. Al massimo si punisce con
un paio di mesi di sospensione. Senza scandalo – giusto perché ci provò pure
con Berlusconi, l’ “ex Cavaliere”. Il “Corriere della sera” ne riferisce
spassionato:
È vero che la concussione e l’estorsione
impunite sono correnti a Milano in Procura. Di Pietro s’era fatto dare nel 1992 cento
milioni da un inquisito in carcere. Scoperto, assicurò di aver restituito la
somma, in contanti, in una scatola da scarpe. Senza scandalo.
Gli inquisiti di Di Pietro si facevano
rappresentare da un solo avvocato, il famoso Lucibello. Di cui poi si persero le
tracce.
“I bambini furono influenzati dai
genitori”, questo il motivo dell’assoluzione al processo per abusi nella scuola
di Rignano Flaminio. Lo sapevano tutti, a Rignano e fuori, lo vedevano. Tutti
eccetto la Procura di Tivoli, che nel “processo ai bambini”, perché questo è
stato, ne saranno segnati a vita, ha trovato una ragione d’esistere. E le
psicologhe, per la parcella.
Presa d’assalto l’Opera di Roma in virtù
dello spoil system, il sindaco Marino
e il neo direttore Fuortes ne hanno minacciato il fallimento, dopo averne caricato
il bilancio 2013 di 13 milioni di buco. Per far sapere infine che la legge
Bray, in vigore da un anno e mezzo, evita le liquidazioni accollandosi le
perdite.
Magari è una furbata. Ma l’Opera aveva
raggiunto un’eccellenza che improvvisamente si è dissolta.
Il futuro presidente del calcio
Tavecchio dice una scemenza. Poi dice che ha sbagliato, che lui intendeva il
contrario. Cioè non capisce? Ma lui lo prende per un male minore, anzi per una
dote. Lui e i suoi elettori.
Francia schierata a protezione della
Corsica contro la Concordia e la Marina italiana. Col ministro della Difesa
Royal sul ponte di comando. Una mano ai disperati del canale di Sicilia invece
no? Da socialisti?
Anche la Corsica protesta, inalberando
scritte necessariamente italiane. Sotto il comando dell’ammiraglia francese
Royal.
“Vinceremo anche senza Conte”. Non è
insensibilità – invece di dire grazie – ma la sindrome del padrone, quella di
John Elkann. Da autodemolitore.
Il suo calciatore-dirigente Nedved non è da meno, che demolisce uno degli uomini
chiave della stessa squadra: “Chiellini è stato infantile”, per il morso ricevuto
in Brasile.
Lunga vita dunque a Marchionne? Se questi
mettono mano alla Fiat invece che alla Juventus è la fine.
Renzi è il presidente del consiglio, è
il segretario del Pd, è il presidente pro tempore della Ue, ed è il primo leader
del Pd che vince un’elezione. Ma ha il partito contro. Democrazia? Ebetudine?
Buffon si fa fotografare in Grecia
mentre bacia la D’Amico. A Skopelos? Gratis?
“Il re sente la fatica e la sua squadra ha
il fiato corto”: non ha cessato di gufare la “Gazzetta dello Sport” anche in
mezzo ai Pirenei. Un siciliano che vince il Tour dall’inizio alla fine? Una
disgrazia.
Il giudice decide a Napoli l’arresto del
deputato berlusconiano Cesaro che era stato richiesto due anni fa.
“Siccome il 40 per cento dei carcerati è
in detenzione preventiva, lo stesso valga anche per i parlamentari”. Fino al 40
per cento?
È il diritto costituzionale ex Pci.
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