Si
legge con la simpatia del personaggio, di Marina di Pietrasanta, e dell’età
veneranda. Nella chiave del buon tempo antico. Ma con pochi riverberi. Soprattutto
spiritosaggini, nella chiave del bozzettismo toscano, per illuminare il proprio
io, peraltro senza storia – Cancogni è quello dell’“Espresso” degli anni buoni, ma lui non
vuole.
Manlio Cancogni, Il racconto più lungo. Storia della mia
vita, Interlinea, pp. 175 € 15
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