mercoledì 27 agosto 2014

Il male c'è, grazie a Dio

Due edizioni inattuali della filosofa forse più contemporanea, certamente la più letta, amata. L’edizione paolina è la parte centrale di “Attesa di Dio”, che padre Perrin compose con gli scritti inordinati a lui confidati da Simone Weil nel 1940, nei disordini della guerra – una raccolta tradotta subito da Orsola Nemi e ora in edizione Adelphi. L’edizioncina francese, che pesca dalla raccolta poi canonica dallo stesso titolo, attualizza il tema allora centrale, col saggio “Dio e il male”, la “Lettera a Joë Bousquet”. Bousquet, poeta allora di nome, viveva recluso a Carcassonne paralizzato dal 1918, quando aveva vent’anni, per una ferita di guerra alla schiena.
Il domenicano Jacques-Marie Perrin, un coetaneo da Simone conosciuto e frequentato a Marsiglia nei mesi della sconfitta prima dell’emigrazione, è centrale – come stimolo e come testimone, nella corrispondenza, la discussione e la custodia dei testi – nella parabola di Simone Weil al misticismo. In un sincretismo a fondamento greco (stoico, platonico), più che biblico, e cristiano. Ma non c’è dubbio che questi “pensieri senza ordine” sono weiliani.
“Una sorta di atrio alla vita mistica”, così presenta il nucleo scelto di “Attesa” Natale Benazzi. Non più un’attesa ma un’anticipazione. La scelta, dice il curatore, “è dell’amore «laico» nel senso più nobile”. Dell’amore di Dio e degli altri “prima che Dio si faccia presente”, come Weil dice. Che  distingue l’amore “per amore di Dio” e “nell’amore di Dio: non è la stessa cosa quando si ama prima che Dio si manifesti e quando si ama in sua presenza.
Un esercizio di ricerca senza consolazioni. “Ma poiché è solo la Croce che è necessaria agli Stati e non le complicazioni del dogma, è disastroso che la Croce e il dogma siano legati con un legame così solido. Questo legame ha sottratto il Cristo ai suoi fratelli i criminali”. Sembra banale, anzi triviale, e invece è Simone Weil, apocalittica. “Il vero male, una sola cosa permette di accettarlo, è la contemplazione della Croce del Cristo”.
Simone Weil, L’amore di Dio, San Paolo, pp. 123 € 7,90
Pensées sans ordre concernant l’amour de Dieu, Folio, pp. 109 € 2

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