Presidente uscente dell’Eurogruppo, il
consiglio dei ministri dell’Economia dei paesi che hanno adottato l’euro, è un
olandese. Uno cioè che è come dire un tedesco. Il presidente uscente ha anche
un nome ma non importa, lì ce l’ha messo Angela Merkel. Dopo che ci aveva messo
Juncker – il cui successore si è immortalato definendolo “uno che fuma e beve
troppo”.
Nuovo presidente dell’Eurogruppo sarà De
Guindos, candidato di Angela Merkel. De Guindos viene dalla Spagna, un feudo
fedele della Germania. È un democristiano, ma non fa differenza. Non rispetto
al presidente olandese, che invece era laburista. I partiti a Bruxelles sono di
colore diverso, germanici e non.
De Guindos è peraltro somigliantissimo all’altro
spagnolo di fiducia della Germana a Bruxelles, il commissario alla Concorrenza
Almunia. Che invece è socialista. E questo la dice tutta: la Germania li fa con
lo stampo.
È una squadra che gioca con le ali, quella
tedesca – sulla “fasce” si dice in gergo. Ma senza strafare, le ali anzi le nasconde:
lascia sbizzarrire gli altri e si limita alla cosa giusta. Renzi, per esempio,
che ci si diverte, avrà la politica estera, che non esiste.
È anche il metodo Merkel, che non si sgola,
e non dice battute. Lascia che gli altri si strozzino da soli – Monti, lo
stesso Napolitano. E poi, in area, tempestiva piazza la palla giusta. .
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