Si riedita, nel 2014 dopo il 2012, forse
per veicolare il messaggio nascosto?, forse per il cinquantenario, un’opera rivoluzionaria
in cui la psicologa Betty Goldstein, 42 anni, moglie di Carl Friedan e madre di
tre figli, contestava la “mistica femminile” fatta di marito, figli, casa. Preistoria.
Ma si ripubblica nella riedizione del 1997, con un nuovo capitolo che la questione
femminile dice ora maschile: “Non si può andare
avanti come se la questione riguardasse solo le donne. C'è una nuova urgenza
che riguarda gli uomini, la loro identità virile e il loro modo di vedere se stessi
e la società in cui vivono”. Betty Friedan non era bella, ma è la faccia buona
del femminismo.
Betty Friedan, La mistica della femminilità, Castelvecchi, pp. 340 € 17,50
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