Un
racconto frizzante, anche disinvolto, nella economia di Moselli, malinconica. Sulla lotta di classe in
amore. Morselli lo scrisse nei primi anni 1950, quando ancora “ci credeva”,
alla sua scrittura e forse anche al Partito. È il diario della scoperta
dell’amore da parte di una ricca signora annoiata. In case di ringhiera di
periferia, e altri luoghi squallidi. Con un operaio metallurgico. Più allegro
che satirico.
Guido Morselli, Incontro col comunista
Guido Morselli, Incontro col comunista
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