Tre
personaggi memorabili, la Emily del titolo, Zilphia Gant e la Juliet di
“Adolescenza”. Di sfigati naturalmente ma non di maniera. Sulla “eterna faida
tra genitori e figli”. Più crudele nel mondo derelitto che allora era il Sud,
del cotone impoverito senza lo schiavismo e delle marcite.
William
Faulkner, Una rosa per Emily
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