“Trentamila su trenatonovemila marinai
tedeschi non tornarono a casa” durante l’ultima guerra, marinai dei
sottomarini: tre su quattro, “percentuale impressionante, la più alta di ogni
arma nella storia militare moderna”, nota sulla “Nazione” Cesare De Carlo. Che commenta:
“Il che dà un’idea della priorità con la quale Churchill e Roosevelt
affrontarono la sfida sottomarina”. O non del fanatismo da kamikaze dei
volontari tedeschi?
Non sta nella pelle Alfredo Montalto che
martedì processerà il Quirinale al Quirinale, con i corazzieri e tutto. Un bel
salto da quando s’illustrava portando la Corte in giro per l’Italia ad
ascoltare Spatuzza. Un bel salto anche da Berlsuconi, che Spatuzza doveva
accusare, a Napolitano. Un processo pazzesco. Di un giudice savio?
Lamenta Barroso che la pubblicazione
della sua lettera lede il rapporto di fiducia europeo. In un certo senso ha
ragione: far leggere a tutti la missiva di Bruxelles, dopo dieci anni di
Barroso, a metà cifrata a metà minacciosa, giustifica i quattro europei su
dieci che a maggio gli hanno votato contro. Ha però anche torto: in questo
dieci anni gli abbiamo pagato 300 mila euro, l’anno: per dissolvere la Ue?
“Licenziare le orchestre non è una
soluzione. Rivela solo la mancanza di cultura di chi lo decide”. Daniel
Barenboim non si sottrae al giudizio sui licenziamenti barbarici di Roma. Ma lo
dice a Berlino.
Quattro grandi giornali letti giovedì e
tutt’e quattro titolavano la sconfitta della Juventus a Atene “Pianto greco”.
Che era il titolo dello Speciale Champions League di Canale 5 mercoledì notte.
Moratti non solo svende l’Inter, ma la liquida,
vorrebbe, criticando questo e quello, e ritirando tutti i suoi dalla società.
Ciononostante Milano lo celebra come il Robin Hood di “un calcio romantico e
sfrenato”. Con un miliardo e duecento milioni? Che ha preso dove nessuno se lo
chiede. E dove li ha buttati nemmeno.
Non un centesimo di danni è stato pagato
per il Thalidomide, il “medicinale” che causò quarant’anni fa la nascita di 7
mila bambini focomelici in Germana, di cui 4 su 10 presto morti, e circa 10
mila nel mondo. Né lo sarà mai. Una condanna della Chemie Grünenthal, che aveva
allegramente messo in vendita il prodotto come sedativo alle gestanti contro le
nausee, è stata cassata martedì a Madrid – vassallaggio oblige. E per il resto prescrizione.
“Non è normale vincere così”, si meraviglia
lo stesso Guardiola, de sette gol del suo Bayern alla Roma. Ma ai romanisti non
importa, anche se hanno pagato per la disfatta cento euro e oltre: loro per due
ore si sono potuti esercitare contro la Juventus. Odium vincit omnia.
Sanzionato in Germania anche un cavallo,
Zazu: appartiene al ceceno Kadyrov, nella lista nera perché amico di Putin. Due
circoli ippici si sono rifiutati di pagare le sue vittorie. Sempre i tedeschi si
approfittano delle leggi punitive. E anche questa volta la cancelleria e il Bundestag
hanno sancito la decisione.
La Germania ha risparmiato 3.500 e 2.000
euro di premi, 5.500 euro.
Il senatore Barani è processato a Massa
per rimborsi illeciti del comune di Villafranca quando ne fu sindaco. 44
ricevute per 8 mila euro in cinque anni. Tutte autorizzate, ma la Procura di
Massa vuole processarlo uguale. Non è la prima volta, il senatore è anzi
l’unica occupazione della Procura di Massa, sette addetti – più gli impiegati e
gli uscieri.
La colpa di Barani è di essere
socialista.
In alternativa a Barani, la Procura di Massa
si occupa di Zubbani. Che è sindaco di Carrara. Finora senza successo.
La colpa di Zubbani è di essere anche
lui socialista.
Profili di opacità diffusa nelle banche
locali tedesche, è la diagnosi della vigilanza Bce. Senza spread. La scommessa è facile che domenica queste banche salteranno
gli stress test, i controlli Bce di affidabilità patrimoniale – in qualche
modo.
Il
debito pubblico spagnolo è cresciuto da fine 2007 a metà 2014 da 350 a oltre
1.013 miliardi – sarà a 1.050 a fine anno. Dal 36 al 96 per cento del pil –
sarà al 98-100 per cento a fine anno.
Senza bocciature e nemmeno censure di “Bruxelles”- la Spagna si lega
politicamente alla Germania.
La Francia ha risolto cinquant’anni fa
una crisi demografica grave con il quoziente familiare – un prelievo fiscale
decrescente col numero dei figli. Da allora la famiglia francese media ha tre
figli. Quanti consentono alla madre di occuparsi dei figli senza lavorare, se
non vuole: i tre figli compensano il salario medio.
Lo ha fatto la Francia repubblicana,
laica – la crisi era certo grave, durava dalle guerre napoleoniche. Niente di
simile è mai stato possibile nell’Italia democristiana e papalina. Renzi
promette 80 euro al mese per tre anni. Meno di mille euro l’anno, non
esentasse.
Nessun commento:
Posta un commento