Il colpevole non si può immaginare: è
presente ma non come possibile autore del misfatto. Che è una serie di
innocenti lettere anonime, in un minuscolo paesino di campagna. Non è l’ultima
delle trasgressioni dell’autore, americano trapiantato in Inghilterra, di cui
fa la parodia. A lui dobbiamo le sequele di Mr., Mrs. e Miss, a volte il solo
nome di battesimo o un diminutivo, che
tormentano gli affezionati di Barnaby: è sconveniente farli riconoscere,
dicendoli pastore, maestra, avvocato, pasticciere – molto è sconveniente in
Inghilterra. Qui fa la parodia del giallo all’inglese – “trovate il colpevole”.
Col suo Henry Merrivale che doppia Sherlock Holmes in stravaganze e
fumisterie. E della
nevrosi – con la psicoanalisi.
Carter Dickson è negli annali per aver
introdotto l’umorismo nel giallo. In forma tenue, come in questo “Vedova”, che
però sempre si ristampa. Ma più di tutto, bisogna dire, in forma di satira del
genere.
Carter Dickson, La vedova beffarda, Giallo Mondadori, pp. 242 € 4,90
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