venerdì 14 novembre 2014

Il grillo parlante d’Europa

Si può dire la Germania “il paese più corrotto d’Europa”? Forse no. Ma, appunto, forse: a questo punto siamo. O che “siamo in una dittatura sottile fatta di banchieri e massoni”. Forse no, forse sì – perché non si vede chi ci governa, non per il nostro interesse. A otto anni dall’inizio della crisi, l’Europa ha un prodotto lordo inferiore del 3 per cento a quello del 2007, una disoccupazione al 12 per cento, il doppio di quella americana, con un debito pubblico cresciuto di un terzo. Tutto troppo al di sotto della soglia dell’errore, e dunque non lo è: ci vuole applicazione per coniugare recessione e deflazione, e dove è finito tutto quel debito pubblico in eccesso?
Si dice: la colpa è della Germania. Ma è dell’Europa. Si può anche intendere: la Germania è l’Europa. Che però non ha armi micidiali in mano. Dove sono tutti gli altri, e che fanno?
Questo Grilo dà sempre limpressione di essere un po cotto. Ma è lo stesso che diceva Telecom fallita dieci anni fa. Ed era vero. Anche allora tutti lo sapevano, ma non si doveva dire.

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