Perché no la corsa delle bighe al Circo
Massimo? Questo sito la proponeva l’altra settimana per ridere. E invece no:
Pallotta ci vuole fare le partite della Roma. E nessuno ride.
Draghi dice che la Bce comprerà titoli di
Stato, libererà gli investimenti pubblici, rilancerà l’economia europea, la
sola in crisi da sette anni ormai. Un giorno dopo, un’ora dopo, Weidmann dice
che no. L’ha detto il 10 settembre, il 10 ottobre, e questo mese ha anticipato al
9. È regolare, non si può dire. E ha ragione.
Non da ora. Sono quasi tre anni che
Draghi lo dice, e Weidmann dice di no.
Crocetta silura a Siracusa i dirigenti
dei Beni Culturali che si oppongono alla speculazione immobiliare in ambiente
protetto. Silenzio.
Il triveneto Gian Antonio Stella ci
scrive sopra una pagina senza nominarlo mai. Dunque l’omertà non è solo
siciliana.
Tutti guariti all’Inter, anche i
lungodegenti, per la partita di Europa League. Dove ci sono le tv e si fa il
mercato.
Viene a Roma il primo ministro
finlandese e ci fa la ramanzina: dovete “fare le riforme”. Poi dice che il suo
paese è dal 2007 che non fa le riforme. Nessuna reazione degli intervistatori,
nemmeno un “oh!” di sorpresa.
Prima di questo primo ministro, Helsinki
ne aveva uno di nome Katainen. Il quale si è dimesso per andare a Bruxelles e
fare ogni giorno la lezione all’Italia. Di cui si dice innamorato. Questa
Europa, se non ci fosse, sarebbe difficile inventarla..
Si distrugge Bellavista Caltagirone, la
persona e le aziende, per colpire Scajola. Ora che Scajola è sotto tiro a
Reggio Calabria, Bellavista Caltagirone è scagionato. Senza più imprese e con
qualche anno di carcere. Tutto regolare.
E anche il processo di Reggio che si ritarda: non è che dovranno scarcerare Scajola, che poi ci toccherà rimborsare?
E anche il processo di Reggio che si ritarda: non è che dovranno scarcerare Scajola, che poi ci toccherà rimborsare?
Ferdinando Esposito è un giudice
corrotto. Non ci sono dubbi. Ma non si può dire, e nessuno fa nulla contro di
lui, perché suo padre condannò Berlusconi.
Esposito, napoletano, è giudice a
Milano, nella stessa Procura di cui è a capo Bruti Liberati. Napoletano non
morde napoletano?
Per il venticinquennale del crollo del Muro,
la Germania si riscopre mezza comunista. Ma senza i russi? Poi non potranno
dire che non erano comunisti.
“Il petrolio crolla sotto i 79 dollari a
barile”. Che disgrazia.
Ignoranza? Sudditanza?
I costruttori romani denunciano
all’Autorità anticorruzione, del giudice Cantone, il sindaco e il comune di
Roma. Il mondo va ‘narreri, direbbe il poeta siciliano Tempio. Ma non per
ridere: i costruttori denunciano “le continue proroghe ai bandi di manutenzione
stradale”. In attesa dei quali venti milioni sono stati spesi in un anno, per
“fare le buche”.
Prima dell’esposto al giudice Cantone
l’Acer ha chiesto un incontro al sindaco di Roma Marino. Che glielo ha fissato
a trenta giorni, prima non poteva.
Ci spingono da tutte le parti alla
guerra alla Russia. La Russia è asiatica, la Russia è selvaggia, la Russia non
è Europa. Poi succede di andare nella stessa giornata a due convegni, uno di
slavisti e uno di germanisti. Trovando nell’uno russi ben vestiti, ben
pettinati, non atteggiati, dall’italiano scorrevole, e nell’altro la caricatura
del tedesco, brusco, senza disinvoltura, quasi meccanico nelle reazioni e nei
gesti. Che pensarne?
Si fanno esami rigidissimi alle banche
europee, che hanno attivi per 23 mila miliardi. D cui la metà la severissima
Bce decide che sono a rischio. Mentre marcia indisturbata, senza alcuna regola
e alcun vincolo, la finanza ombra, shadow
banking, di fondi di varia natura, finanziarie etc.. Che muove quasi altrettanto,
19 mila miliardi. Solo nell’eurozona – a livello mondiale lo muove tre volte
tanto, 60 mila miliardi. Non è stupidità, è la libertà degli affari.
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