domenica 9 novembre 2014

Ombre - 243

Perché no la corsa delle bighe al Circo Massimo? Questo sito la proponeva l’altra settimana per ridere. E invece no: Pallotta ci vuole fare le partite della Roma. E nessuno ride.

Draghi dice che la Bce comprerà titoli di Stato, libererà gli investimenti pubblici, rilancerà l’economia europea, la sola in crisi da sette anni ormai. Un giorno dopo, un’ora dopo, Weidmann dice che no. L’ha detto il 10 settembre, il 10 ottobre, e questo mese ha anticipato al 9. È regolare, non si può dire. E ha ragione.
Non da ora. Sono quasi tre anni che Draghi lo dice, e Weidmann dice di no.

Crocetta silura a Siracusa i dirigenti dei Beni Culturali che si oppongono alla speculazione immobiliare in ambiente protetto. Silenzio.
Il triveneto Gian Antonio Stella ci scrive sopra una pagina senza nominarlo mai. Dunque l’omertà non è solo siciliana.

Tutti guariti all’Inter, anche i lungodegenti, per la partita di Europa League. Dove ci sono le tv e si fa il mercato.

Viene a Roma il primo ministro finlandese e ci fa la ramanzina: dovete “fare le riforme”. Poi dice che il suo paese è dal 2007 che non fa le riforme. Nessuna reazione degli intervistatori, nemmeno un “oh!” di sorpresa.

Prima di questo primo ministro, Helsinki ne aveva uno di nome Katainen. Il quale si è dimesso per andare a Bruxelles e fare ogni giorno la lezione all’Italia. Di cui si dice innamorato. Questa Europa, se non ci fosse, sarebbe difficile inventarla..

Si distrugge Bellavista Caltagirone, la persona e le aziende, per colpire Scajola. Ora che Scajola è sotto tiro a Reggio Calabria, Bellavista Caltagirone è scagionato. Senza più imprese e con qualche anno di carcere. Tutto regolare.

E anche il processo di Reggio che si ritarda: non è che dovranno scarcerare Scajola, che poi ci toccherà rimborsare?

Ferdinando Esposito è un giudice corrotto. Non ci sono dubbi. Ma non si può dire, e nessuno fa nulla contro di lui, perché suo padre condannò Berlusconi.
Esposito, napoletano, è giudice a Milano, nella stessa Procura di cui è a capo Bruti Liberati. Napoletano non morde napoletano?

Per il venticinquennale del crollo del Muro, la Germania si riscopre mezza comunista. Ma senza i russi? Poi non potranno dire che non erano comunisti.

“Il petrolio crolla sotto i 79 dollari a barile”. Che disgrazia.
Ignoranza? Sudditanza?

I costruttori romani denunciano all’Autorità anticorruzione, del giudice Cantone, il sindaco e il comune di Roma. Il mondo va ‘narreri, direbbe il poeta siciliano Tempio. Ma non per ridere: i costruttori denunciano “le continue proroghe ai bandi di manutenzione stradale”. In attesa dei quali venti milioni sono stati spesi in un anno, per “fare le buche”.

Prima dell’esposto al giudice Cantone l’Acer ha chiesto un incontro al sindaco di Roma Marino. Che glielo ha fissato a trenta giorni, prima non poteva.

Ci spingono da tutte le parti alla guerra alla Russia. La Russia è asiatica, la Russia è selvaggia, la Russia non è Europa. Poi succede di andare nella stessa giornata a due convegni, uno di slavisti e uno di germanisti. Trovando nell’uno russi ben vestiti, ben pettinati, non atteggiati, dall’italiano scorrevole, e nell’altro la caricatura del tedesco, brusco, senza disinvoltura, quasi meccanico nelle reazioni e nei gesti. Che pensarne?

Si fanno esami rigidissimi alle banche europee, che hanno attivi per 23 mila miliardi. D cui la metà la severissima Bce decide che sono a rischio. Mentre marcia indisturbata, senza alcuna regola e alcun vincolo, la finanza ombra, shadow banking, di fondi di varia natura, finanziarie etc.. Che muove quasi altrettanto, 19 mila miliardi. Solo nell’eurozona – a livello mondiale lo muove tre volte tanto, 60 mila miliardi. Non è stupidità, è la libertà degli affari.

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