Si
esce per Monteverde Vecchio, quartiere di borghesia intellettuale, attorniati da
mendicanti. Nei cento metri attorno al mercato, tra la pasticceria Desideri e
la piazza Rosolino Pilo se ne incontrano una ventina, nel mercato stesso,
davanti ai bar, ai bancomat e al giornalaio, e attorno alla chiesa.
Poiché
Monteverde Vecchio è stato privato di mezzi pubblici, capita di dover scendere a
prenderli a Trastevere. Ma con un senso di liberazione, malgrado la fatica: a
Trastevere, quartiere popolare, non ci sono mendicanti. In nessun posto, di nessun genere. Al più qualche persona
bisognosa.
È
una differenza di agiatezza? No, Trastevere è semmai più ricco, dacché è stato
rivenduto e restaurato. È un senso diverso del vivere civile, della convivenza:
con e senza sensi di colpa.
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