“Una volta un certo Sem odiava un
certo Cars che lo aveva cacciato dal lavoro.
“Sem visse anni e anni aspettando di vendicarsi, e fece e pensò tante cose che non avrebbe fatto se Cars non
fosse mai esistitito…
“Una volta finalmente incontrò Cars
in una strada di campagna. «Buona notte,
Sem», disse Cars. Sem con l’occhio lucido gli ricordò che l’aveva cacciato dal
lavoro.
“Cars non ricordava questo,
veramente, e disse: «Io non ricordo, Sem…»
“Sem tornò a casa a testa bassa.
Per tanti anni egli non era mai stato nel pensiero di Cars”.
Cesare
Zavattini, “I poveri sono matti”, p. 65.
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