sabato 13 dicembre 2014

Stupidario economico

L'agenzia di rating Standard and Poor’s declassa l’Italia dopo le riforme a BBB-,  un livello prima del rischio di insolvenza. Oggi peggio di ieri e di avant’ieri?

Il livello BBB- della S and P’s è quello che la stessa attribuisce alla Bulgaria e alla Romania.

S and P’s degrada poi anche le assicurazioni italiane. Ma di Generali, che retrocede da A- a BBB+, migliora la prospettiva, da negativa a stabile. Attribuendo alla compagnia “un profilo di business molto forte e un più che adeguato profilo di rischio finanziario”.

Tutte (quasi) spazzature le assicurazioni italiane per S and P’s. Eccetto la consociata italiana della tedesca Allianz. La Allianz Spa S and P’s valuta molto meglio delle altre, A-, benché abbia bilanci peggiori. Peccato che l’inchiesta su S and P’s sia finita a Trani.

Le assicurazioni vanno declassate in conseguenza del declassamento del debito italiano, spiega S and P’s. Anche Generali, che genera il 73 per ceto dei suoi attivi all’estero.

Secondo l’Osservatorio permanente giovani-editori, nella classifica mondiale della competitività economica, “stilata su 60 paesi in base anche all’educazione finanziaria nelle scuole”, l’Italia è al 44° posto. Gli italiani non sanno fare i conti, la scuola non glielo insegna.

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