“Una guerriglia senza colpe”, una fantàsia pirotecnica. Un poema in prosa,
da innamorato-innamorato, “per Yvonne”. Composto nel 1952 e subito illustrato
da Jean Arp, successivamente da Braque – entrambe le illustrazioni sono qui
riprodotte. Composto su ispirazione di Monteverdi, il madrigale del libro VII
“Se i languidi miei sguardi – Lettera amorosa a voce sola in genere
rapresentativo”. Su una poesiola di Claudio Achillini, il giurista, diplomatico
e poeta marinista bolognese, famoso nel Seicento in tutta Italia, che Manzoni
deriderà un paio di volte nei “Promessi sposi”. Char non se ne adonta, è
innamorato e felice di esserlo.
La dedicataria è Yvonne Zervos, a cui
altri poemi Char aveva indirizzato nel 1946 e nel 1947. Di lei, di cui gli
studiosi di Char si Ciccano di non sapere, il poeta disse infine: “Yvonne mi
era una ispirazione. Mi ha incoraggiato a scrivere e a pubblicare, anche durante
dei periodi di attività creativa difficile”. Di suo nome Yvonne Marion, moglie
del critico d’arte, collezionista e gallerista Christian Zervos, greco di
origine, editore-direttore a Parigi dei “Cahiers de l’art” che consacrano il rinnovamento
dell’arte negli anni 1910-1920, col quale gestirà la galleria omonima, attiva per
molti decenni – ne beneficerà anche Antonio Corpora. Una coppia molto attiva: Christian
Zervos sarà all’origine con René Char nel 1947 del festival d’Avignone. Yvonne
morirà nel 1970, mentre preparava la retrospettiva Picasso a Avignone. Il
marito la seguirà dopo poche settimane. Yvonne aveva 47 anni nel 1952, Char 45.
Un esempio raro di amicizia amorosa.
René Char, Lettera amorosa, Archinto, pp. 102, il. Ril. € 15
Lettera
amorosa,
Gallimard € 6,90
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