martedì 31 marzo 2015

Fisco, appalti, abusi (68)

I restauri di palazzi privati e di edifici storici appartenenti a Stati stranieri durano a Roma il tempo reale dei lavori da effettuare, di settimane e mesi. Quelli degli edifici pubblici, comunali o statali, e opere murarie pubbliche durano decenni.

Sono privati a Roma anche gli appalti del Vicariato e del Vaticano: cantieri a regola d’arte e consegne in temi reali. Anche dei conventi trasformati in alberghi.

A Firenze, a Boboli, ci sono tubi innocenti arrugginiti – c’erano cinque anni fa - del tempo in cui era sovrintendente Ugo Procacci.. Che lasciò l’incarico nel 1964, cinquant’anni fa.  

A Roma la scrittrice americana Jhumpa Lahiri, italiana d’adozione, frequenta il ghetto perché c’è la Biblioteca Americana, e perché ci si trova bene: In “In altre parole”, il suo primo libro scritto in italiano, ricorda: “Quando sono venuta in questa città per la prima volta, più di dieci anni fa, è stato il primo quartiere che ho scoperto”. Resta il suo preferito, per l’emozione sempre rinnovata del portico d’Ottavia. Al quale, dopo la prima visita, dedicò un racconto:che così lo descriveva: “Le colonne smangiate e circondate dalle impalcature…”. Quindi, considerato che “In altre parole” è stato scritto nel 2013, sono dodici anni, almeno, che il portico è “circondato dalle impalcature”.

Il Consiglio di Stato a palazzo Spada a Roma si fa un garage nel giardino. Una spese di molti milioni, con la rovina del giardino dopo molti secoli.
Se lo sta facendo da alcuni anni – almeno sei.

Un tempo, ancora nei primi anni della Repubblica, gli appaltatori delle opere pubbliche ci tenevano a distinguersi sdegnosi dai costruttori, palazzinari, immobiliaristi, speculatori,.

L’appaltatore Snam viene a sostituire i contatori del gas. Rompe qualche sportello, ne smura qualche altro, taglia i cartellini coi numeri degli appartamenti, e se ne va. 

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