Mimose a
ogni angolo per l’8 marzo, e al semaforo. Un rametto, cinque euro. Piove, ma è
una festa. La domenica delle Palme è primavera festosa ma non si trovano le
palmette intrecciate. A Roma solo a san Pietro, nel sottopassaggio.
Tengono
le treccine chiuse nel borsone due rumeni. Timidi e precisi, come sono i
carcerati – o vengono da sotto il ponte. L’intreccio hanno fatto a giglio, il
labbro superiore adornando con la figurina del papa. Chiedono un euro.
Al
ritorno, dopo un’ora, i due non ci sono più. Il borsone sì, loro no. Avranno
avuto bisogno di bere. O non c’era richiesta.
Forse li
hanno sloggiati: il sottopassaggio è degli ambulanti delle borse false, malinké
e altri animosi africani. Uno estrae una treccia dal borsone, la odora, prova a
farne omaggio alle ragazze di un gruppo che passa, irridente come sono sempre
questi giovani senza ventura.
Nessun commento:
Posta un commento