domenica 29 marzo 2015

La domenica senza le Palme

Mimose a ogni angolo per l’8 marzo, e al semaforo. Un rametto, cinque euro. Piove, ma è una festa. La domenica delle Palme è primavera festosa ma non si trovano le palmette intrecciate. A Roma solo a san Pietro, nel sottopassaggio.
Tengono le treccine chiuse nel borsone due rumeni. Timidi e precisi, come sono i carcerati – o vengono da sotto il ponte. L’intreccio hanno fatto a giglio, il labbro superiore adornando con la figurina del papa. Chiedono un euro.
Al ritorno, dopo un’ora, i due non ci sono più. Il borsone sì, loro no. Avranno avuto bisogno di bere. O non c’era richiesta.
Forse li hanno sloggiati: il sottopassaggio è degli ambulanti delle borse false, malinké e altri animosi africani. Uno estrae una treccia dal borsone, la odora, prova a farne omaggio alle ragazze di un gruppo che passa, irridente come sono sempre questi giovani senza ventura.





Nessun commento:

Posta un commento