Questo
sito aveva recensito “Fichi rubati”, cioè più dolci, qualche tempo fa: “Non è
un libro nuovo. Fa dieci anni questo piccolo capolavoro della letteratura di
viaggio, ma non trova editore in Italia. La novità è questa. È un libro di
scoperta, ma di scoperta della Calabria, dove non si legge – è per questo che il
libro non si traduce? Ma costa poco in originale, e si legge difilato, benché
semplice, perché semplice – non bisogna sapere molte parole d’inglese”.
Niente di eccezionale: piccoli
eventi, persone di paese. Ma tutto viene raccontato
con effetto di sorpresa, nella sua diversità, nelle radici, nei significati
reconditi, storici, mitici, o solo di adattamento. Una scoperta. Perfezionata e
approfondita in soggiorni successivi, con una migliore conoscenza della lingua.
La
scoperta si fa attraverso la memoria femminile, che sola assicura la
persistenza, mentre il nonno e il padre la rifiutano. Quindi attraverso il
cibo, la devozione, la parentela – l’unico ingolfato nel “tutto è mafia” è lo
studente, il “novissimo”, che all’università “segue” teatro e danza. Ma niente
di bozzettistico. .
Un
miracolo pure di precisione, nell’originale americano, con pochissimi errori
nei toponimi o termini italiani, “Delianovo, “capicola”, roba del genere (ma ha
un “cazzo americano” invece di cazzone), e solo uno o due errori di fatto. Uno
forse non per colpa dello scrittore: un’addetta del consolato italiano a New
York lo convince che non può avere la cittadinanza italiana via nonna, perché
le donne fino al 1935 “non avevano diritti civili”. L’altro è l’uso costante di ocean per i miti mari mediterranei, il
Tirreno, lo Ionio – eredità forse della Florida, dove l’autore è nato e
cresciuto. Anche “affumicare la carne” è sbagliato: il maiale in Calabria si
bolle o si secca all’aria, facendolo poi “rinvenire” nell’olio – ma può darsi
che negli Usa, dove i nonni e i prozii dello scrittore ne continuarono il rito
invernale, abbiano dovuto ricorrere all’affumicatura, altri climi.
La Calabria viene meglio con i figli
degli emigrati? Bisognerà rivalutare il tribalismo.
Mark
Rotella, I fichi rubati e alter
avventure in Calabria, Rubbettino, pp. 382 € 7,90
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