Il generale Adinolfi, comandante della Finanza
a Firenze, è intercettato perché fa gli auguri al sindaco neo eletto Renzi.
Colpa grave, dicono - dopo sei anni – i
giudici di Napoli. Ma la cosa non è da ridere: perché un generale era
intercettato dai napoletani a Firenze?
Evidentemente il generale Adinofi era
intercettato a suo tempo da non sappiamo chi - il giudice napoletano Woodcock
all’epoca faceva guasti a Potenza. Il generale è stato intercettato, e l’intercettazione
ora è stata venduta alla Procura di
Napoli. Proposta cioè alla Procura di Napoli, che l’ha fatta propria. L’intercettatore
– dei Carabinieri, o della stessa Finanza - essendo evidentemente compagno di
fede o di merende di Woodcock.
E perché la cosa, di nessun rilievo penale, si
divulga ora? Perché la caccia è a Renzi. Si sa, più di una Procura sogna di abbattere la tigre Renzi, non solo la
napoletana. Ma allora: perché Renzi, ora presidente del consiglio, di fronte a
tanti abusi fa finta di nulla? Perché Mattarella, che è anche presidente del Consiglio
Superiore della magistratura, fa finta di nulla? Quesito facile: hanno paura
dei giudici. E la rovina è tutta qui, la vera corruzione: l’illegalità
costante. Spacciata per giustizia.
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