martedì 7 aprile 2015

L’illegalità della giustizia

Il generale Adinolfi, comandante della Finanza a Firenze, è intercettato perché fa gli auguri al sindaco neo eletto Renzi. Colpa grave, dicono - dopo sei anni – i giudici di Napoli. Ma la cosa non è da ridere: perché un generale era intercettato dai napoletani a Firenze?
Evidentemente il generale Adinofi era intercettato a suo tempo da non sappiamo chi - il giudice napoletano Woodcock all’epoca faceva guasti a Potenza. Il generale è stato intercettato, e l’intercettazione ora è stata venduta alla Procura di Napoli. Proposta cioè alla Procura di Napoli, che l’ha fatta propria. L’intercettatore – dei Carabinieri, o della stessa Finanza - essendo evidentemente compagno di fede o di merende di Woodcock.
E perché la cosa, di nessun rilievo penale, si divulga ora? Perché la caccia è a Renzi. Si sa, più di una Procura sogna  di abbattere la tigre Renzi, non solo la napoletana. Ma allora: perché Renzi, ora presidente del consiglio, di fronte a tanti abusi fa finta di nulla? Perché Mattarella, che è anche presidente del Consiglio Superiore della magistratura, fa finta di nulla? Quesito facile: hanno paura dei giudici. E la rovina è tutta qui, la vera corruzione: l’illegalità costante. Spacciata per giustizia.

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