I consiglieri
d’amministrazione saranno revocabili dal governo in ogni momento. Mai il
sottogoverno Rai era stato così esplicito come lo è nella riforma Renzi. Con
l’esclusione di qualsiasi forma di privatizzazione, ossia di gestione
responsabile: come proclamare la Rai un feudo e non un’azienda. Col beneplacito
della stampa benpensante – ma farebbe scandalo ormai il contrario. Col silenzio-assenso
dei giornalisti Rai e del sindacato.
Sarà
una Rai a piè di lista, del Tesoro. Destinata quindi a un ridimensionamento
feroce – non è più tempo di carrozzoni pubblici. Farà la mondovisione per il
papa, e i soliti quindici muniti a tg per i politici. Surclassata dai privati.
Già ora, nell’ora di maggiore ascolto, tra le 20,230 e le 21,30, Mediaset offre
“Striscia la notizia”, una trasmissione contro gli abusi, le truffe, la
corruzione, gli sperperi, in forma di satira del costume, Mentre la Rai si è
ridotta a regalare cifre spropositate, in una trasmissione di nessun contenuto,
per nessun motivo – a caso? Si è ridotta alla corruttela, all’incitamento al
denaro facile.
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