La
disoccupazione continua a crescere, a febbraio è poco sotto il 13 per cento –
quella giovanile poco sotto il 43.
Il
numero dei nati nel 2013 è diminuito rispetto al 2012 (di 19.878 unità, pari al
3,7 per cento). Si rafforza la tendenza alla diminuzione delle nascite degli
anni 2009-2012: sono circa 64 mila in meno i nati negli ultimi cinque anni.
Torna
a crescere l’emigrazione: nel 2013 circa 82 mila italiani si sono trasferiti
all’estero (14 mila in più rispetto al 2012), il valore più alto registrato nel
corso degli ultimi dieci anni.
Le
case diminuiscono ancora di valore. Nel 2014 il calo è stimato nel 4,2 per
cento.
Tra
il 2010 e il 2014 il valore delle abitazioni si è ridotto, secondo i calcoli
Istat, prudenziali, dell’11,5 per cento.
Un
negozio su sei ha chiuso negli ultimi otto anni.
Un’edicola
su cinque ha chiuso negli ultimi quatto anni, definitivamente.
La
pressione fiscale è salita al 50,3 per cento del pil nel quarto trimestre del
2014. Quella ufficiale. Quella percepita è maggiore.
Le
tasse sulla casa sono raddoppiate nei tre anni a fine 2014
Nel
2013 quasi mezzo milione di contribuenti in meno – con un reddito ridotto cioè
alla no tax area: 334 mila lavoratori dipendenti, 168 mila pensionati, 60 mila
autonomi e imprenditori.
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