lunedì 11 maggio 2015

La fine dei cristiani nel Medio Oriente

Era inevitabile, e la storia si rovescia. Dopo lo sbandamento anticristiano in Europa, il movimento di bascula porta ora in vita le persecuzioni contro i cristiani, i pogrom, le vendette quotidiane, gli stermini. A una coscienza schierata a difesa dei ceceni, dei bosniaci bosniaci (cioè antiserbi e anticroati), e dei kossovari, anche banditi e trafficanti di droga. Vittime migliaia, decine, centinaia di migliaia, milioni di cristiani, e più di quelli che in qualche modo si collegano alla chiesa di Roma. Segno, anche, di un disegno non tanto occulto.
Il lavoro di Riccardi è storico: la ricostruzione dell’eccidio in Turchia cent’anni fa, nel quadro dello sterminio degli armeni, di comunità raccolte nella città di Mardin che avevano illustrato quella terra per millenni e oggi sono dimenticate: i siriaci, i caldei, gli assiri. Una strage doppiamente colpevole, arguisce, per il silenzio ostinato di cui si è voluto ricoprirla.      
Andrea Riccardi, La strage dei cristiani. Mardin, gli armeni e la fine di un mondoLaterza, pp. IX-228 € 18

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