I
candidati delle destre e 5 Stelle alla Regione Toscana più che fare campagna si
divertono: alle tv, nei giornali, alle tavolate. Sanno che il Pd vincerà al
primo turno. Non col sistema Italicum , cioè con pochi voti: lo statuto
elettorale toscano vuole il 50,1 per cento dei voti, altrimenti si va al
ballottaggio. Si penserebbe che questo accenda la sfida, e invece no: tutto è
deciso nelle segrete (logge)?
Il
giudice Milena Melloni condanna a
Bologna l’ex direttore del “Resto del carlino” Visci per avere
pubblicato un necrologio diffamatorio. Pena ridotta per averlo pubblicato solo
sulla pagina di Bologna. Il responsabile della raccolta pubblicitaria invece la
giudice lo ha assolto.
Al
chirurgo Paolo Macchiarini, arrestato nel 2012 per corruzione, il Karolinska
Institute di Stoccolma contesta la falsificazione dei dati dei tre trapianti di
trachea che vi ha effettuato in qualità di visiting
professor. Per Macchiarini, che veniva da Barcellona con la fama di grande
trapiantatore di trachee, la Regione Toscana creò un Centro di ricerca,
malgrado i suoi titoli fossero già allora contestati. Ma nessuno, né in Toscana
né a Roma, ne chiede conto alla Regione.
Il presidente della Regione Toscana Rossi, lo
sponsor del chirurgo, lo dice un taumaturgo. Uno che aveva rinnovato
l’ospedalità in Toscana. Migliorandone anche, da solo, i rendimenti.
Senza contestazioni, e nemmeno risate – lo spiritaccio
fiorentino si ferma davanti al potere.
Macchiarini sarebbe ora a operare in Russia,
pare. Da dove non c’è l’estradizione.
Lupi,
costretto alle dimissioni da ministro per scarsa moralità, si propone da
capogruppo parlamentare degli alfaniani ogni giorno, in ogni telegiornale. Per
allontanare dalla politica?
Capita
di leggere il saggio di Ernesto De Marino sulla jettatura a Napoli (in “Sud e
magia”), con un senso di stantio. E poi di leggere che l’ex viceministro De
Luca, prossimo presidente della Campania, si è rotto un dito per il malocchio
di un uomo del suo concorrente Caldoro: “È il risultato di un assessore di
Caldoro che porta seccia”. Di nuovo
c’è solo il vocabolario?
L’Is
di Libia che voleva abbeverarsi alle fontane di piazza San Pietro da qualche
tempo tace - dopo il bombardamento egiziano. L’Is di Siria e Iraq invece occupa
Palmyra, poi la disoccupa, poi la rioccupa. Poi occupa Ramadi, poi la
disoccupa, poi la rioccupa. Un “fronte compatto”, si dice. Da Palmyra a Ramadi,
per 700 km., di deserto?
Fulmini
a catena dell’Inter, da ultimo anche Zanetti, su Sacchi. Sacchi si era limitato
a dire che l’Inter di Mourinho vinceva con undici stranieri. E che pure la
Primavera Inter è farcita di ragazzi di colore. Tutto vero, detto anche nella
maniera giusta. Ma Zanetti infine la gioca, l’arma totale dell’Inter: Sacchi è
un razzista. A Milano c’è il delitto
anche di lesa Inter.
Renzi
va in televisione per dire ricche, da punire, le pensioni da tremila euro,
lordi. Poi ci ripensa, e torna in tv per dire: come si può dire ricca una
pensione da tremila euro lordi - 1.600 netti? Tempista, lo è senz’altro.
Gli
agricoltori svizzeri offrono contratti agli immigrati a duemila franchi,
praticamente duemila euro – come dire: accontentatevi. Chi è più
democratico, il governo democrat a Roma
o i contadini svizzeri?
E
dire che gli svizzeri hanno nomea di ipocriti.
Fatto
il referendum per l’acqua bene pubblico e intoccabile, Publiaqua a Firenze ha
preso a staccare la fornitura se un solo condomino, magari in un casamento di
quaranta o cinquanta appartamenti, è moroso. Il bene è pubblico e va protetto.
Ci
sono state cause per questo. Ma ora sono tante che non si riesce più a
nascondere la notizia.
Ospite
di Fazio sabato è Michael Dobbs, di cui Fazi pubblica il romanzo politico
“House of Cards”. Prima e dopo si criticano Barbara Spinelli, e Matteo Renzi.
Per Dobbs applausi. Dobbs è parlamentare conservatore, prima che scrittore, ed
è stato chief of staff di Margaret Thatcher. Non si capisce bene.
Il “Corriere della sera-Firenze” contesta
vigorosamente le erogazioni del neo costituto Fondo per la promozione della
moda (50 milioni…): 15 milioni a Milano, solo 2 a Firenze (600 mila euro a Roma).
Il lettore della “Corriere della sera” a Milano non ne sa nulla.
Nessun commento:
Posta un commento