Si
può non ammettere alla maturità un ragazzo che non è mai mancato alle lezioni,
è disciplinato, e ha studiato, con uno scrutinio di 5,80? Si può, a Massa, alle
magistrali.
All’obiezione
dei genitori, il dirigente scolastico risponde che la legge Gelmini è ferrea,
il voto d’insieme è la media aritmetica dei voti nelle singole materie, scritto
e orale. Un 6 in un orale avrebbe guastato la media, o la mente del dirigente?
A
Massa, alle magistrali, l’insegnante di italiano e storia ha dato 4 al
maturando in questione, che pure è appassionato di storia, con una motivazione
insindacabile. “Non elabora”. In realtà perché le stanno antipatici i genitori
del ragazzo, noti per essere di destra.
Sono
gli stessi ai qual il dirigente ferreo oppone la “legge Gelmini” per non
ammettere il ragazzo alla maturità con un 5,80. Sembra una storia inverosimile
e invece è vera.
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