Continua la complicazione fiscale varata dal
governo come semplificazione. Non c’è solo il 730 precompilato che solo i caf e
i commercialisti possono scaricare, previa autorizzazione scritta del titolare.
Chi fosse riuscito a scaricarlo da solo, non potrà comunque consegnarlo direttamente
all’Agenzia delle Entrate: deve passare da un commercialista.
Scaricati dieci milioni di 730 precompilati, vanta
trionfalista l’Agenzia delle Entrate. Senza dire che la precompilazione è stata
fatta, a spese dello Stato, a beneficio dei caf e i commercialisti. Che per
questo non hanno fatto pagare meno gli utenti, ma il doppio – dovendo “scaricare
la pratica”.
E gli altri dieci milioni di 730 precompilati?
L’Autorità per l’Energia vanta come una misura
a favore degli utenti la rateazione delle vecchi bollette. Mentre il provvedimento
avalla surrettiziamente, invece di sanzionarla, la pratica scorretta dei
gestori – tra essi primeggia l’Acea, l’azienda romana - che emettono fatture a
conguaglio incontrollabili a distanza di anni. Talvolta con utenti da anni non più
contrattualiizzati.
Sempre
più frequentemente, ora siamo a due giorni su sette, i maggiori quotidiani
impongono il pagamento dei supplementi pubblicitari, mezzo euro. Non c’è l’obbligo
di comprare il giornale, è vero. Ma i giornali sono passati dalla gratuità, spesata
dalla pubblicità, alla vendita due volte degli spazi pubblicitari. Senza che l’Autorità
per Comunicazione o l’Antitrust abbia nulla da obiettare.
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