venerdì 12 giugno 2015

Fisco, appalti, abusi (71)

Continua la complicazione fiscale varata dal governo come semplificazione. Non c’è solo il 730 precompilato che solo i caf e i commercialisti possono scaricare, previa autorizzazione scritta del titolare. Chi fosse riuscito a scaricarlo da solo, non potrà comunque consegnarlo direttamente all’Agenzia delle Entrate: deve passare da un commercialista.

Scaricati dieci milioni di 730 precompilati, vanta trionfalista l’Agenzia delle Entrate. Senza dire che la precompilazione è stata fatta, a spese dello Stato, a beneficio dei caf e i commercialisti. Che per questo non hanno fatto pagare meno gli utenti, ma il doppio – dovendo “scaricare la pratica”.
E gli altri dieci milioni di 730 precompilati?

L’Autorità per l’Energia vanta come una misura a favore degli utenti la rateazione delle vecchi bollette. Mentre il provvedimento avalla surrettiziamente, invece di sanzionarla, la pratica scorretta dei gestori – tra essi primeggia l’Acea, l’azienda romana - che emettono fatture a conguaglio incontrollabili a distanza di anni. Talvolta con utenti da anni non più contrattualiizzati.

Sempre più frequentemente, ora siamo a due giorni su sette, i maggiori quotidiani impongono il pagamento dei supplementi pubblicitari, mezzo euro. Non c’è l’obbligo di comprare il giornale, è vero. Ma i giornali sono passati dalla gratuità, spesata dalla pubblicità, alla vendita due volte degli spazi pubblicitari. Senza che l’Autorità per Comunicazione o l’Antitrust abbia nulla da obiettare.

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