venerdì 19 giugno 2015

I greci e l’Europa

“Ad Atene”, scrive Robert Byron quasi un secolo fa in “L’Europa vista dal parabrezza”, quado si progettò la suddivisione in caseggiati della città moderna, quasi tutto ciò che era bizantino venne distrutto”. E in tutta la Grecia, non molti anni fa, si potevano vedere chiesette e mura bizantine abbandonate alla rovina: non c’era più niente di bizantino, né chiese né conventi, né monumenti.
Poi venne l’Unione Europa, coi suoi fondi strutturali e per il recupero dei ben culturali, e oltre un migliaio di  reperti bizantini sono stai recuperati e restaurati.
Si fa colpa alla Grecia oggi di sperperi e ruberie, e la si punisce da alcuni anni con grande durezza. E tuttavia la Grecia ha saputo usare appropriatamente i fondi europei.

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