Nel
silenzio di Grillo e di altri che sanno ma non parlano, si privatizza la Cassa
Depositi e Prestiti. Lo sappiamo da uno dei futuri manager, Costamagna, l“orecchio di Dioniso” dei migliori giornalisti economici, e quindi sarà vero.
La
privatizzazione della Cassa, il vero Forziere Italia, con le mani in pasta
nelle migliori aziende, oltre che nella finanza pubblica, si fa semplicemente
mettendoci a capo due banchieri, Costamagna e Gallia. Renzi non potrebbe, il
vertice Cdp non è in scadenza, ma le banche d’affari, cioè gli affari, hanno
fretta, e il governo deve adeguarsi. Senza esborso per i privati, le privatizzazioni continuano in Italia con Renzi a costo zero per i cosiddetti investitori.
Cdp “controlla”
Eni, Snam, Terna, etc, gestisce 200 miliardi, forse più, di risparmi postali, ha
100 miliardi a disposizione per gli investimenti strutturali degli enti locali.
Una cornucopia da spolpare? Finora indenne da scandali, e non poteva durare.
Nessun commento:
Posta un commento