Un Frisch
inaspettato, romantico. “Un racconto dalla montagna” è il sottotitolo.
Dall’amore, che sempre è impreveduto e incontrollabile. Dalla vita – la morale
è: “Che sia una fortuna indicibile poter vivere e che da nessuna parte può
esserci il vuoto se quella sensazione si conosce anche solo una volta, quella
sensazione di grazia e gratitudine”. Dallo scrittore architetto, freddo
disegnatore di trame improbabili, scostante. Con un traduzione
straordinariamente in tono – Paola del Zoppo.
Una
felice congiunzione di elementi, un racconto meravigliosamente felice: la sfida
alla vita come una sfida a se stessi.
Max
Frisch, Il silenzio, Il Sole 24 Oe,
pp. 78 € 0,50
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