L’uscita a tempo della Grecia
dall’euro, rilanciata da una gaffe di
Schaüble, il ministro delle Finanze, è di Hans-Werner Sinn, il professore di Economia
che presiede l’influente istituto della congiuntura Ces-Ifo di Monaco – ben noto
ai lettori del sito e di “Gentile Germania”. Per questa e altre facezie, Sinn è
stato ribattezzato in Germania “Unsinn”, senza senso.
Il professor Sinn è anche
fortemente e dichiaratamente razzista. Ma è premio Erhard, un po’ sotto il
Nobel per l’Economia.
Gaffe, quella di Schaüble, per la Germania. Per la politica presunta
del rigore e dell’equità.
Schaüble non ha molta credibilità
in Germania, è l’unico sopravvissuto alla rottamazione radcale operata da Angela
Merkel, ma in quanto scudo dei suoi governi presso la Csu, il partito
cristiano-sociale bavarese di cui Schaüble è stato leader.
“Tanto casino per poi tornare al
punto di partenza”: Giorgio Squinzi dice la verità sulla Grecia, cinque mesi di
sofferenze per niente. Una verità che
però è all’occhio di tutti, solo i giornalisti non la vedono. Poi dice che
nessuno compra giornali: perché?”
“Sono figlia di psicanalisti”,
proclama su “D la Repubblica” la scrittrice americana Jessica Lamb Shapiro. Da
incubo: “Mio padre, la mia madre adottiva, il mio patrigno… tutti intorno a me
facevano lo stesso lavoro. Per sopravvivere ho dovuto imparare a diventare
invisibile”. Alla cura dell’anima.
“Biagiotti è la prima rottamata dai
rottamati”, commenta beffarda “La Nazione”
della sindachessa di Sesto Fiorentino sfiduciata dal suo partito, il Pd.
Il giorno dopo che la stessa “Nazione” aveva magnificato il “trio delle belle
della piana”, di Sesto: Biagiotti stessa, Bonafé e Boschi.
Che il Pd di Sesto non abbia votato
contro “La Nazione”?
Se Berlusconi, invece che qualche
milione (di tasca sua) avesse dato a De Gregorio la presidenza di un ente
pubblico non sarebbe stato reato. E questo la dice tutta sulla giustizia, ormai
tutta tricche e ballacche.
Tutte le olgettine sommate costano meno
del pingue De Gregorio. Che ci nasconde Berlsuconi? Come mai di questo lato non
sappiamo ancora nulla?
“Senza la corruzione di De Gregorio
sarei ancora presidente del consiglio”, dice Prodi. Si vede che non capiva
molto già all’epoca.
“Quello che accade intorno alla
Grecia dimostra la follia dell’attuale leadership europea. Si mette in crisi
l’Ue per un Paese che esporta meno della provincia di Reggio Emilia”. Bella
scoperta! Sarà per questo che Romano
Prodi ormai conta meno della Bonafè.
Marino ha riempito il Campidoglio
di giudici politicanti. Che per prima cosa ricreano a Roma Casal di Principe.
Ce n’era bisogno?
Il non commissariamento di Roma è
un capolavoro, del prefetto Gabbrielli e del Procuratore Capo Pignatone. Di
ipocrisia.
C’ una “nuova indagine (segreta)” a
Milano contro Berlusconi. Comunicata solo al “Corriere della sera”. Per ragioni
di riservatezza?
Tommaso Labate vuole promossa a
pieni voti dalla commissione Immagine del Pd “la campana Pina Picierno” –
proprio la campana, non la compagna. L’eurodeputata ha risalito molte posizioni
nel ranking dopo aver risposto a
brutto muso a un “permette, signorina!” di
Salvini in tv. Che cosa ha risposto Picierno col massimo dei voti?
“Signorina lo dici a tua sorella”.
Il Pd ha una commissione Immagine?
Per Maria Laura Rodotà, signora del
ridicolo, ridicolo non è il fotografo affardellato che corre a inquadrare Varufakis
in moto con la moglie, ma Varufakis in moto. S’è perso il senso o il ridicolo?
“Antonietta non era un’amica, era
un’amica carissima”, dice Mallegni, il sindaco
di Pietrasanta. Dopo che Antonella (Manzione) lo denunciò, e il fratello
di Antonella, Domenico, giudice, lo fece arrestare con 51 capi d’accusa, tra
cui l’associazione a delinquere… con se stesso.
Antonella e Domenico sono ora il fiore all’occhiello di Renzi, e anche di
Boschi: la stessa loggia?
La stessa di Mallegni? Questi (ex)
Dc sempre ci sorprendono.
Berlusconi ha abbandonato il patto del Nazareno
e i processi si sono moltiplicati e velocizzati. Per caso, i giudici non sono
soggetti al governo.
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