Bernardino Leon, un oscuro funzionario dell’Onu, ha mandato pieno dell’Onu e della Ue, e tratta proprio su come far emergere, accanto al legittimo governo libico di Tobruk, anche quello islamico di tripoli. A questo fine è stato bloccato l’Egitto, che poteva annientare l’Is in Libia tre mesi fa. Ed è stato ignorato il piano italiano anti-barconi, che pure gli Stati Maggiori italiani avevano approntato in dettaglio.
giovedì 23 luglio 2015
Ma l'Ue tratta il riconoscimento dell'Is
Paura,
accuse, ripicche, tutto meno l’essenziale. Con un finto panico che
scarica le coscienze – si parla dei quattro italiani rapiti a
Tripoli: “Ci sarà un riscatto”, “No, sarà chiesto il
riconoscimento”, etc. Mentre l’essenziale è che l’Onu e la Ue stanno
trattando in Libia proprio questo: il riconoscimento dell’Is, del
suo governo a Tripoli. Con un’aggravante: l’Is non controlla
Tripoli, vi è solo presente, come altre bande, ma tanto basta per
legittimarlo all’Onu e alla Ue.
Bernardino Leon, un oscuro funzionario dell’Onu, ha mandato pieno dell’Onu e della Ue, e tratta proprio su come far emergere, accanto al legittimo governo libico di Tobruk, anche quello islamico di tripoli. A questo fine è stato bloccato l’Egitto, che poteva annientare l’Is in Libia tre mesi fa. Ed è stato ignorato il piano italiano anti-barconi, che pure gli Stati Maggiori italiani avevano approntato in dettaglio.
Bernardino Leon, un oscuro funzionario dell’Onu, ha mandato pieno dell’Onu e della Ue, e tratta proprio su come far emergere, accanto al legittimo governo libico di Tobruk, anche quello islamico di tripoli. A questo fine è stato bloccato l’Egitto, che poteva annientare l’Is in Libia tre mesi fa. Ed è stato ignorato il piano italiano anti-barconi, che pure gli Stati Maggiori italiani avevano approntato in dettaglio.
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