giovedì 23 luglio 2015

Recessione - 38

Tutto quello che bisognerebbe sapere e non si dice:

Secondo il Centro Einaudi-Intesa San Paolo, il ceto medio italiano (reddito compreso fra il 75 e il 125 per cento di quello medio per classe demografica di appartenenza) si è ridotto dal 57,1 pe cento del totale delle famiglie nel 2007 al 38,5. In cifra: circa 7 milioni di persone, tre milioni di famiglie, hanno perso l’aggancio alla soglia minima del ceto medio.

Per la prima volta nell’Italia postbellica, secondo il sondaggio Einaudi-Intesa, una generazione di ceto medio è convinta di avere fatto un passo in dietro rispetto ai genitori.

Fra il 2008 e il 2013 sono emigrati 554 mila italiani. La maggior parte per motivi fiscali. Ma due quinti degli emigrati sono giovani tra i 15 e i 34 anni.

Aumentano i poveri, ora a quota 15 milioni. Più 30 per cento dal 2008.

Meno 25 per cento a maggio la produzione industriale rispetto al 2007: un quarto dell’industria italiana è ferma.

Il governo dà la produzione industriale in boom a maggio, Confindustria la calcola in calo rispetto a maggio, e a giugno, del 2014.

Il consumo di benzina è sceso dal 2009 al 2014 del 27 per cento.

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