giovedì 27 agosto 2015

Il camionista antifemminista

L’autrice è una giallista, rinomata. Ma vent’anni fa volle dare una lezione alle femministe, che la invitarono a una loro collana, e scrisse queste avventure di un camionista. Con una serie di donne a letto, anche non prostitute. A parte questo, niente. Cioè no: è un apologo, e quasi un saggetto sociologico, ma è un raro libello politico anticonformista, antifemminista e per l’eguaglianza dei sessi. E una sberla forse sincera, non opportunista. “All’interno della mia produzione”, premette l’autrice, “è fra quelli a cui guardo con maggiore affetto”. 
Attorno al protagonista, grande coscienzioso lavoratore (l’uomo cacciatore), una casistica vasta di donne che ne fanno la disperazione, scipite, interessate, distratte, ninfomani, brutte, rognose.Alicia Giménez Bartlett, Vita sentimentale di un camionista, Sellerio, pp. 10 € 14

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