Una monografia in memoria, scritta
a caldo subito dopo la morte di Rilke a fine 1926, pubblicata nel 1928. Con
ampi stralci delle lettere del poeta. Ma anche l’avvio di un assetto critico dì
Rilke tra i grandi del Novecento. “scientifico” al modo di Lou, un misto di poesia,
psicoanalisi e critica letteraria.
Indirettamente, anche
un’autocelebrazione, per il ruolo avuto da Lou nella maturazione di Rilke, nei
tre anni del loro rapporto intimo, 1897-1900, e poi, dopo un intervallo di tre
anni, nella costante, lunga corrispondenza. Che però non traspare, non c’è
compiacimento: la bionda russa che fece disperare – si dice per dire –
Nietzsche fu per Rilke una benedizione, in tutti i sensi.
In realtà una trasfigurazione poetica,
in forma dialogica. E un ritracciamento dei percorsi inconsueti di Rilke: il
“confronto” con Dio, poi con l’angelo, il dissidio con la corporalità, l’esoterismo
– nel quale Lou non lo segue più.
Lou Andreas-Salomé, Rainer Maria Rilke. Un incontro, SE,
pp. 115 € 13
sabato 8 agosto 2015
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