mercoledì 19 agosto 2015

La libertà proclamata dal papa

Sembra oggi, come non pensarci? Il primo dei romanzi inediti di Morselli, pubblicato giusto quarant’anni fa, non era una fantasia, era semplicemente avveniristico. C’è a Roma Giovani XXIV, un papa straniero – è irlandese, ma poteva essere di altra nazionalità - che rivoluziona i costumi: niente più celibato, amore quasi libero, condivisione dell’islam e del buddismo, e una Madonna donna come le altre, non più vergine. Un papa non libertino, personalmente, un libertario: Roma, la chiesa, il Vaticano Morselli immagine come epicentro e nocciolo della libertà dei costumi.
Morselli ha fatto il futuro come dice Wittgenstein del futuro lettore del suo “Tractaus”: “Dovrà gettare la scala dopo esserci salito”. 
Guido Morselli, Roma senza papa

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