La baronessa Rendell, da poco deceduta,
si è concessa da ultimo una lenta cottura dei suoi fan, in un’estate londinese anch’essa soffocante. Un’ossessione però
fredda. In una ragnatela di materiali poveri: la casa d’affitto
semiabbandonata, la padrona di casa vecchia zitella inglese, innamorata da
sempre di un uomo che non lo sapeva, le sue amiche, altrettanto vecchie, una
nipote fotomodella glamour che tutti
innamora, molte fattucchiere (Rendell ne è specialista), e l’inquilino aspirante
serial killer a sua insaputa. Una tortura lenta, lunga, a cui il lettore non si
può sottrarre.
Ruth Rendell, I tredici scalini, Fanucci, pp. 348 € 8,90
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