Il sindaco
di Roma Marino vuole andare a Filadelfia a incontrare il papa. Ma il papa non
sta a Roma?
Il sindaco
di Roma Marino torna spesso a Filadelfia, anche un volta al mese, città che
aveva lasciato per Palermo. Roma è peggio di Filadelfia, e di Palermo?
Marino è
un celebratore di matrimoni, è la funzione che più gradisce – un po’ papale in
effetti lo è. Cattolico fervente, s’illustra ogni volta che può celebrando matrimoni
omossessuali, con apparati fotografici gratuiti alla stampa.
Ma chi è
Marino, e cosa ha fatto, prima di diventare sindaco? “Oltre 650 trapianti di
fegato”, dice, che sono una cifre enorme – l’operazione è complicata. Ma non
sappiamo in che età. Lo conosciamo perché diventò all’improvviso senatore, nel
2006, tanto rapidamente che volle diventare anche capo del Pd e candidato
presidente del consiglio alle elezioni del 2012. E poi si accontentò di Roma. Dove
si è specializzato nella denuncia dei suoi sottoposti, vigili, uscieri, autisti
dei mezzi pubblici – ma senza poi infierire, gli scandali rientrano. Un personaggio
positivo dunque? Fa bene trovare ogni tanto qualcuno pieno di autostima.
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