giovedì 17 settembre 2015

Nostalgia della sovranità

Un ritorno? No, una celebrazione, con molta nostalgia. De Giovanni, che è stato parlamentare europeo, sa che la sovranità oggi latita, stretta in Europa tra le istituzioni sovranazionali e il regionalismo. Tra due realtà politiche che della cancellazione della sovranità hanno fatto la loro ragione d’essere. Che è l’origine prima della disillusione e della crisi della politica.
De Giovanni non arriva a questa conclusione – il suo è soprattutto un excursus storico-giuridico sulla creazione e lo sviluppo di alcuni Stati europei. Ci arriva, all’inconsistenza della sovranità, per un’altra via: il “liberalismo dei diritti umani”. Che è anche vero: il liberalismo è fondamentalmente anarchico, antistatuale, e quindi anti-sovranità. Ma quanto c’è di liberale nel “liberalismo dei diritti umani”? Sono nati con Brzezinsky (Carter) per minare l’Unione Sovietica, e si esercitano per giustificare una sorta di “il diritto di intervento”, contrario al diritto internazionale, ammesso che ancora ce ne sia uno. Ecco: sovranità e diritto internazionale andavano di conserva, mentre l’Occidente oggi si distingue per avere affossato il tutto. E non è chi non veda il rischio boomerang.  
Biagio De Giovanni, Elogio della sovranità politica, Editoriale Scientifica, pp. XIV-334 € 20

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